L'energia alla base della consapevolezza.
Situazioni, persone, circostanze e luoghi incidono di solito sul proprio stato psico-fisico, determinando il proprio benessere mentale ed emotivo. Oltre ad agire anziché reagire rispetto a ciò che si vive, è importante osservare ciò che succede in se stessi, diventando consapevoli del proprio livello energetico. La propria emanazione energetica è data dall’effetto combinato di tutto ciò che è emanato dal campo energetico in termini di pensieri, parole ed emozioni. Anche il cibo che introduciamo nel corpo contribuisce ad aumentare o ad abbassare il nostro livello energetico, soprattutto se la nostra vibrazione è bassa. Tuttavia, un pensiero elevato consente di trasformare la vibrazione energetica della materia fisica e quindi ad esempio un cibo assunto con un'emanazione di gratitudine, cambia, di conseguenza, la sua vibrazione. Allo stesso modo una parola pronunciata con un'emanazione diversa dal campo di vibrazione della parola stessa, non avrà lo stesso effetto di una parola di alta vibrazione, pronunciata con un'emanazione elevata. Un campo di vibrazione sonora, accordato alla frequenza della vita, può generare armonia e benessere nel corpo e nella mente, avere effetti positivi in noi stessi e nell'ambiente circostante, portare una sensazione di rilassamento e di calma. L'ambiente esterno influenza il nostro livello energetico e noi, a nostra volta, influenziamo, attraverso il nostro stato interiore, i livelli energetici degli altri esseri umani, di ogni essere vivente e del nostro pianeta.
Il nostro livello energetico dipende dall'allineamento delle nostre componenti (corpo, cuore, mente) al nostro Essere o Sé Superiore e dalla coerenza di pensiero, emozione e parole, nonchè dalla volontà di voler crescere in consapevolezza. Tanto più riusciamo a trasformare interiormente, quanto più rilasciamo nel nostro corpo e all'esterno una vibrazione pulita, contribuendo all'evoluzione umana sul pianeta e all'elevazione del livello energetico del pianeta stesso.
Il processo di elevazione della propria vibrazione consiste nel fare esperienza che le nostre reazioni mentali o emotive sono legate ad eventi esterni, i quali suscitano un effetto diverso a seconda del soggetto. Pertanto, di fronte allo stesso evento, persone diverse reagiscono in modo diverso. Sulla base della capacità di osservazione e di riconoscimento dell'insegnamento che sta dietro all'esperienza vissuta, nonchè di trasformazione dell'energia mossa interiormente, impariamo a fluire consapevolmente negli eventi della nostra vita, risolvendo le dinamiche ad essi connessi, e ripuliamo la nostra energia.
Una consapevolezza che si radica interiormente è la graduale e piena accettazione, in termini di accoglimento di ogni evento, fatto o circostanza come espressione dell'Uno, rimanendo presenti nel qui e ora, entrando in percezione di tutte le forze, di tutte le leve che agiscono in quel momento. Non si avverte quindi la necessità di cambiare qualcosa dell'esterno o dell'interno, bensì si rimane in quello stato di osservazione e di integrazione interiore di ogni forza coinvolta nel processo. Si tratta di uno stato di impermanenza dell'Essere, nella centratura ed equilibrio interiori.
La nostra energia è preziosa ed è nostra responsabilità custodirla ed accrescerla, tendendo costantemente verso le alte vibrazioni, volgendo sempre lo sguardo verso la luce.
Mantenere un alto livello energetico consente di:
- espandere la propria consapevolezza;
- aumentare le percezioni interiori ed esteriori;
- potenziare la capacità di osservazione e di attenzione;
- imparare a trasformare interiormente la vibrazione da un polo negativo ad un polo positivo;
- allineare se stessi al proprio sé superiore, ovvero alla propria anima;
- mantenere uno stato di stabilità interiore e di centratura;
- stabilire nuove connessioni con i livelli sottili;
- creare consapevolmente la realtà desiderata, attraverso un direzionamento consapevole della propria energia.
Il lavoro pratico sulla consapevolezza dell'energia ha come obiettivo quello di fornire strumenti per diventare sempre più consapevole della propria energia, per accrescerla e direzionarla consapevolmente.
Il lavoro propedeutico potenzia la presenza di sé, successivamente si può procedere per gradi sviluppando la ricerca interiore nei seguenti ambiti:
BILANCIO ENERGETICO: Imparando ad osservare le tue entrate ed uscite energetiche, eseguendo una scansione sulle tue componenti (corpo, cuore e mente) puoi fare un bilancio costante della tua energia, individuando i momenti in cui perdi energie e focalizzandoti invece sulla conservazione e sulla sviluppo dell'energia.
INDIVIDUAZIONE DELLA SOGLIA CRITICA: Ciascuno di noi è in grado di osservare con un pò di allenamento la propria soglia critica, ovvero la soglia al di sotto della quale non si riesce più ad essere presenti. Al di sotto della soglia diventiamo cibo e nutrimento delle basse vibrazioni, oltre a renderci noi stessi dei canali delle stesse.
PULIZIA ENERGETICA: Poichè entriamo costantemente in contatto con tantissime energie, oltre ad appesantire noi stessi con le nostre reazioni inconsapevoli, è necessario ripulirci e lasciare andare, imparando a fluire nell'esistenza come l'acqua. Ripulendoci lasciamo andare il laccio che ci lega ad energie pesanti.
INVERSIONE DELLA POLARITÀ ENERGETICA: La dualità è parte dell'esistenza. Riconoscendo il senso, la motivazione che sta dietro a ciò che viviamo, possiamo trasformare la vibrazione partendo da un polo energetico negativo ad uno positivo, passando attraverso uno stato neutrale di osservazione. Questa trasformazione è molto utile per invertire la polarità energetica delle emozioni che stagnano nel corpo. Le emozioni sono naturali, accogliendole e trasformando l'energia dall'interno si aumenta costantemente il proprio livello energetico.
Buona esplorazione!