La parola è vibrazione.

 

 

 

 

 

La consapevolezza del potere della parola è parte del lavoro avanzato di creazione consapevole. Con le parole creiamo la nostra realtà, imprimendo nella materia fisica e nei campi energetici-vibrazionali individuali e collettivi la consapevolezza corrispondente alle parole che scegliamo nelle esperienze della nostra vita. Le parole hanno una propria consistenza specifica, sono emanazioni del pensiero cosciente, in sostanza una parola è un pensiero pensato ad alta voce. La densità energetica si manifesta attraverso la propagazione del suono, in particolare attraverso la propria voce. Da una parola nasce e si sviluppa un universo intero. Ogni parola assume la sfumatura vibrazionale dell'apertura del cuore, coerentemente alla coscienza di chi la pronuncia. E' sempre la coscienza che incide al livello del processo di creazione.

Nelle parole risiede il potere di creazione: esse sono frequenze che permeano ogni cosa esistente. Dal centro del nostro cuore, nello spazio sacro e infinito, nasce la nostra creazione che si esprime attraverso un allineamento vibrazionale interno in alta vibrazione. Le parole permeano noi stessi, sin nelle profondità del nostro essere. Osservando le parole che pronunciamo, riusciamo a risalire ai nostri pensieri e alle nostre emozioni, sino a percepire la nostra emanazione energetica complessiva. Ogni volta che scegliamo parole di alta vibrazione come "amore", "gratitudine", "gioia" ci rendiamo canali di trasmissione di alte vibrazioni, che permeano tutto il nostro essere e creando più armonia ed equilibrio in noi stessi. 

Lo scienziato giapponese Masaru Emoto dimostrò la capacità dell'acqua di rispondere alla vibrazione, termine giapponese hado, di parole, suoni, immagini, pensieri ed emozioni a cui è sottoposta. Dopo aver sviluppato una tecnica di refrigerazione di campioni di acqua, il dott. Emoto ha diffuso i messaggi dell'acqua, la rappresentazione figurativa dei cristalli che si formano a seguito della consapevolezza di alte vibrazioni; mentre non si forma il cristallo nel caso di basse vibrazioni. Nella figura seguente il cristallo che l'acqua forma quando è sottoposta alle parole "amore e gratitudine".

Rimanendo presenti e prestando attenzione alle parole che utilizziamo ogni giorno, creiamo in modo consapevole nuove realtà di luce, generate da vibrazioni coerenti ed elevate.

La creazione materiale parte da un livello più sottile, il nostro pensiero, che agisce istantaneamente a livello materiale, nel livello più denso, attraverso l'uso di parole, che poi diventano azioni vere e proprie. Le parole agiscono nel momento in cui sono pronunciate, risvegliando la vita con un focus intenzionale coerente. 

Leggiamo insieme un estratto dalla tavola smeraldina IX - La chiave per essere liberi nello spazio:

Chiedo a voi, Signori dei Cicli, la via per la conoscenza che sto cercando.

Posi ai Signori questa domanda:
"Dov’è la sorgente di TUTTO?"

Rispose, con una voce potente, il Signore del Nove:
"Libera la tua anima dal tuo corpo e vieni con me dinanzi alla Luce."

Io uscii dal mio corpo, una fiamma brillante nella notte. Stetti in piedi dinanzi al Signore, bagnato dal Fuoco della Vita. Io venni afferrato da una forza, grande oltre la conoscenza dell’uomo. Venni gettato in un abisso attraverso spazi sconosciuti all’uomo. Io vidi i forgiatori dell’ORDINE dal Caos e i confini della notte. Io vidi la Luce, sgorgare dall’armonia ed ascoltai il suono della Luce. Io vidi la fiamma dell’Abisso, emettere l’Ordine e la Luce.

Vidi l’Ordine sgorgare dal Caos. Vidi la Luce dare la Vita.

Quindi sentii la Voce.

"Ascolta e comprendi. La fiamma è la sorgente di tutte le cose, contenendo potenzialmente ogni cosa. L’armonia che forma ogni cosa è la PAROLA e dalla PAROLA, viene la Vita e l’esistenza di tutto."

E ancora disse la Voce:
"La Vita che è in te è la PAROLA. Cerca la Vita dentro di te ed avrai il potere di usare la PAROLA."

A lungo guardai la fiamma luminosa, che emanava dall’essenza del fuoco, realizzando che la Vita è Armonia e che l’uomo è Uno con il fuoco. Io tornai indietro nel mio corpo, e stetti in piedi di fronte al Nove, ascoltando la Voce dei Cicli, con una potente vibrazione, così parlo:
"Sappi,O Thoth, che la Vita altro non è che la Tua parola con il fuoco. La Vita che tu cercavi prima altro non è che, come un fuoco, la parola nel mondo. Cerca la via per la Parola e sicuramente il Potere sarà tuo."

Quindi io chiesi al NOVE:
"O Signore, mostrami il sentiero. Dammi la Via per la saggezza. Mostrami la via per la PAROLA."

Mi rispose, quindi, il SIGNORE DEL NOVE:
"Mediante l’equilibrio, tu troverai la strada. Hai visto che la PAROLA proviene dal Caos? Non hai visto che la LUCE viene dal Fuoco? Cerca nella tua vita questo equilibrio. Equilibra e ordina la tua vita. Reprimi tutto il Caos delle emozioni e tu raggiungerai l’equilibrio nella tua vita. L’ordine derivato dal Caos ti porterà la PAROLA della SORGENTE, la volontà del potere dei CICLI, e darà alla tua anima una forza che si espanderà liberamente attraverso le ere, un perfetto SOLE dalla SORGENTE."

Io ascoltai la Voce e ringraziai sinceramente nel profondo del mio cuore per queste parole.

Da sempre io avevo cercato l’Ordine che io avrei potuto generare con la Parola. Sappi che chiunque giunga  a questo deve sempre essere nell’equilibrio, sebbene questo equilibrio non c’è mai stato e mai ci potrà essere. Prendi queste parole, o uomo, lascia che esse siano come una parte della tua vita. Cerca di conquistare questo equilibrio e sarai UNO con la PAROLA. Sforzati di guadagnare la Luce sul sentiero della Vita. Cerca di essere UNO con il SOLE. Cerca di essere solamente la Luce. Porta il tuo proprio pensiero verso l’unità della Luce con il corpo dell’uomo. Ricorda che tutto è Ordine dal Caos scaturito nella Luce.

In questo estratto entriamo ancora più in profondità della consapevolezza della Parola. La Parola è Vita che è in noi, Vita al livello potenziale che ogni coscienza genera. In questo senso pronunciare le parole diventa un atto di creazione, causa di nuovi effetti. Noi diamo la Vita mentre parliamo in ogni qui e ora. Nel tendere costante verso l'Armonia e verso l'Equilibrio generiamo nel visibile e nell'invisibile effetti sempre più perfetti.

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