Il cibo è nutrimento.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Sebbene tutto sia vivente, ci sono precise distinzioni tra piante, animali e umani. Partiamo dalla consapevolezza che sia il visibile che l’invisibile sono permeati dallo spirito vivente. Ciò che sembra apparentemente inerte, è vivo, è energia e coscienza. Possiamo nutrirci di vegetali, di frutti della terra nel momento in cui chiediamo il permesso e ringraziamo, lasciando andare in un altro seme lo spirito che abita il nostro cibo. È uno scambio per nutrire la vita che ci abita. Nel caso di animali ci può essere lo stesso scambio sacro nel momento in cui l’essere umano non è ancora pronto per fare un salto evolutivo diverso. In questo caso le memorie cellulari dell’anima in evoluzione incarnata nell’animale andrebbero rilasciate in preghiera, perché diventano parte della propria memoria, anche se non si è vissuta quella vita. Un’anima che si reincarna in un animale può farlo o per scelta personale per aiutare l’evoluzione o per karma, perché ad esempio non ha trattato con compassione gli animali in un’altra vita.

Nel caso dei derivati animali, la vibrazione trasmessa è quella che corrisponde alla vita condotta dall’animale. Se una gallina ad esempio vive libera e felice farà uova con un alto valore energetico. Sino a che è possibile rifornirsi da produttori locali che si conoscono è certamente la scelta migliore, ma anche se per vari motivi acquistiamo i prodotti al supermercato, tutte le possibilità di nutrirsi di un cibo vibrazionalmente elevato sono ancora disponibili. Poichè la sostanza fisica è più densa rispetto al proprio stato vibrazionale complessivo, ciò che trasforma o ci allinea dipende sostanzialmente dal nostro livello energetico. Più viviamo in uno stato di meditazione con armonia, pace e serenità, più aumenta la nostra capacità di trasformare la materia fisica, sublimandola internamente come un nutrimento non solo fisico, ma anche di anima. Se invece siamo in risonanza come stato interiore con una vibrazione più bassa coerente con quella della produzione e della vendita, essa troverà in noi terreno fertile per la propagazione attraverso nostre emanazioni successive verso noi stessi o verso gli altri.

 

Produrre il proprio cibo localmente apre una connessione più profonda con la Madre Terra. Al livello sottile siamo nutriti di questo scambio di Amore nel donare e nel ricevere siamo nutritie trasmettiamo questa stessa vibrazione anche alle persone con cui condividiamo il nostro cibo. Ogni scambio è accompagnato da pensieri ed emozioni, livelli vibratori più sottili della materia fisica e quindi più potenti. Non è quindi soltanto l’inquinamento di per sé a creare disequilibri sul pianeta, bensì l’energia messa in campo, alimentando movimenti energetici dei chakra inferiori, legati a dinamiche di potere, che con un po’ di osservazione e di trasformazione si possono trasmutare, elevandoli nell’elica superiore dei chakra più elevati corrispondenti (inversione della polarità energetica). L’essere umano che riesce ad elevarsi in uno stato di armonia e di pace divina inizia a percepire sempre più intensamente il sentimento di unione con il tutto, sincronizzando il proprio Essere al ritmo del respiro della vita universale e vivendo sempre più intensamente in tale stato meditativo. 

 

Una libera scelta, nata da una nuova consapevolezza o da un nuovo percorso intrapreso, è sempre riconducibile alla persona che risuona con il nuovo modo di vivere. Allo stesso tempo, una stessa scelta non è idonea per tutti, proprio per la diversità dei percorsi. Stare nell'alta vibrazione significa anche, pur non condividendo per se stessi, accogliere la diversità di altri percorsi evolutivi.

Gli effetti karmici sono già in essere in ogni momento di esistenza e hanno effetti anche nelle esistenze future, per cui, se il mondo trae ricchezza anche dalla diversità di pensiero, meccanismi sottesi alle leggi universali, in particolare della Legge di Causa e di Effetto si muovono silenti, non necessitando ulteriori pesi energetici indotti dal proprio giudizio che, invece, andrebbe trasformato nella consapevolezza che ciascuno di noi, nel proprio piccolo, può già Essere il Cambiamento che desidera all'esterno.

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Il senso di responsabilità aumenta nel percorso di liberazione dalle proprie istintualità e dinamiche di potere. Libertà è responsabilità e partecipazione alla creazione della realtà collettiva. Si tratta di un sentire che nasce spontaneamente interiormente nel sentimento di compassione e di accoglimento della diversità dei percorsi. Quando siamo pronti ad accogliere la diversità, manifestata nella varietà delle scelte, iniziamo a divenire più responsabili dell'effetto che ogni nostra emanazione ha in noi stessi e nell'ambiente intorno a noi.

Il rispetto della vita di un animale, se non è unito al rispetto delle scelte reciproche propaga un'emanazione non pienamente coerente con le alte vibrazioni. Ogni cibo, inoltre, ha un suo valore energetico che se associato ad un pensiero sulla sua qualità solo per la tipologia di alimento, questa vibrazione si propaga attraverso il cibo stesso.