Nel presente il potere di trasformare il passato e il futuro.
 
 
 
 
 
 
 
 
Le cause della maggior parte dei conflitti interiori, della ripetizione di determinate dinamiche, del disallineamento delle nostre componenti: corpo, cuore, mente è l’immagazzinamento e l’accumulo di cariche emotive stagnanti negative nelle nostro corpo. Come si può trasformare un’emozione negativa accumulata nelle nostre cellule? Tutto ciò che sperimentiamo rimane impresso, registrato nell’ologramma cellulare sotto forma di memoria. La memoria cellulare è il campo energetico cellulare, un campo di informazione immagazzinato nelle nostre cellule e racchiude tutta la nostra storia.
 
 
 
 
L’informazione racchiusa nella memoria cellulare ci condiziona così tanto da predisporci a reagire ripetendo determinati schemi, a comportarci impulsivamente, ricreando le condizioni relative ad esperienze pregresse caratterizzanti (sia della nostra vita attuale che della nostra famiglia di origine). Ogni esperienza vissuta è registrata nelle cellule del nostro corpo così come gli archivi, i database di un computer o il nastro di un registratore. Tutto ciò che viene conservato sotto forma di memoria influenza le nostre relazioni, il nostro modo di comportarcidi reagire a situazioni stressanti, alle tensioni o alle sfide emotive nella nostra vita. Nella memoria cellulare sono immagazzinate tutte le impronte inconsapevoli dei comportamenti improduttivi che creano frammentazione e isolamento nella nostra vita e ci impediscono di essere felici, sani, di raggiungere i nostri obiettivi, di portare alla luce il nostro potenziale. Ogni volta che questi episodi si ripetono, ci creiamo delle vere e proprie trappole emotive senza rendercene conto. Questi conflitti interiori sono generati dalla paura, dai traumi, dalle ferite passate che sono state immagazzinate nella memoria cellulare del nostro corpo. Il conflitto interiore ha delle ripercussioni sulla nostra salute e alimenta comportamenti che creano sofferenza in noi e in coloro che amiamo. La ripetitività di tali comportamenti e reazioni emotive ne alimenta altri della stessa vibrazione, facendoci ripiombare sempre nelle stesse dinamiche emozionali
 
 

 
 
Nei nostri corpi fluisce spontaneamente l’energia vitale che influenza in modo sano ed equilibrato lo stato della nostra mente e del nostro corpo. Tutte le funzioni fisiche, mentali ed emotive necessitano dello scorrere libero di energia. Al contrario, le cariche emotive negative ristagnano, generando dei piccoli blocchi energetici.  Il campo di energia dato dalle cariche negative è generato dalle esperienze dolorose o traumatiche vissute nel passato che non sono state rilasciate. Ciò determina decisioni e credenze negative verso noi stessi e altre persone, ansia, paura, attaccamenti, dipendenze e la propagazione, spesso inconsapevole, di emozioni derivate dalla paura come la colpa, la vergogna, il risentimento, la rabbia, ecc.
 
Il ristagno dell'energia vitale è la radice della maggior parte degli squilibri nella nostra vita, siano essi fisici, emotivi, psicologici o spirituali. I processi di trasformazione interna consentono di lasciare andare qualsiasi abitudine negativa, le dipendenze, le emozioni negative che si ripetono o quei comportamenti altamente reattivi che si sono verificati più volte nel corso della nostra vita. Imparando a rilasciare le emozioni negative, è possibile abbandonare tutto ciò che non ci permette di essere felici e appagati, avere una vita più sana e più equilibrata. Dentro di noi esiste un’intelligenza e un ordine intrinseco universale. Grazie all'osservazione e al riconoscimento di tali dinamiche possiamo trasformarle, liberando l’energia vitale rimasta intrappolata nelle cellule del nostro corpo dall’infanzia, dalla vita intrauterina o da generazioni anteriori a noi. 
 
Quando guariamo noi stessi fisicamente ed emotivamente, ci liberiamo consapevolmente del controllo e del condizionamento del passato. Durante questo processo di riconoscimento e di osservazione, scopriamo le parti positive di noi che erano rimaste soffocate dalla carica emotiva negativa e risolviamo i conflitti con noi stessi, nelle relazioni, recuperando e ripristinando la nostra energia vitale.
 
Il lavoro in noi stessi consiste quindi nel liberare il corpo da armature fisiche e psicologiche che ci impediscono di "vedere", entrando in contatto con emozioni profonde e accrescendo la nostra energia vitale. Liberando il corpo dalle emozioni trattenute dovute a traumi e shock, imprimendo nuove vibrazioni positive, avviene la nuova registrazione, che sostituisce quelle precedentementi. L'approccio che vi proponiamo si basa su un intervento cosciente, non su una sostituzione passiva della condizione precedente. Ciascuno di noi può riscrivere autonomamente e consapevolmente il proprio passato nel momento presente, godendo appieno dei benefici di ogni trasformazione avvenuta. 
 
 


 
A volte un aiuto esterno o un confronto può aiutarci a percepire e ad osservare meglio le dinamiche del passato. In generale si può operare piano piano, a piccoli passi, sulle proprie dinamiche personali e familiari. Delle 4 attenzioni proposte per il lavoro interiore sulla presenza, il terzo livello di attenzione: attenzione divisa con percezione multipla è quello più adatta per cogliere i segnali del corpo fisico e le emozioni, entrando più in profondità, osservandosi internamente in modo sempre più acuto e accurato, percependo sottili sfumature, connessioni sempre nuove che delineano piano piano la dinamica in essere e la sua vera origine. Il riconoscimento della dinamica avviene per gradi, in modo autonomo. Una volta riconosciuta, lavorando su quella specifica vengono sciolte anche situazioni del passato analoghe o affini, trasformando, a seguito dello scioglimento, anche il nostro futuro.  
 
La pratica della terza attenzione aiuta a:
percepire più pienamente se stessi attraverso la percezione interna delle tre componenti: corpo, cuore, mente;
osservare i movimenti energetici interni nei termini di reazioni fisiche, emozionali e mentali;
riconoscere la natura dei pensieri e delle emozioni e la loro origine;
riconoscere dinamiche personali e familiari, generate da memorie cellulari;
lavorare interiormente per trasformare energie stagnanti impresse anche sotto forma di ricordi o come passato familiare;
riequilibrare disequilibri interiori, riconoscendo le cause che li hanno generati nella propria vita;
aumentare la centratura, la presenza a se stessi e la percezione energetica di se stessi e degli altri.

Esercizio
Attivando l'osservatore mobile interno che si comporta come più punti di coscienza, scorri all’interno del tuo corpo osservando la mente, il cuore e il corpo (in particolare le gambe e i piedi). Contemporaneamente da un punto esterno dello spazio circostante percepisci ciò che succede fuori. La percezione avviene dai 4 punti (3 interni ed uno esterno). 

 
Inizia subito a praticare!